Il noleggio a lungo termine e il sorprendente incremento di fatturato rispetto al 2020. Quali sono i motivi?
Come accennato nel nostro recente articolo “Mobilità: uno sguardo alla situazione attuale”, vediamo che al noleggio a lungo termine va il merito di un aumento del fatturato del settore rispetto al 2020. Ma diamo un’occhiata più da vicino ai dati relativi a questo incremento.
Il giro del noleggio a lungo termine è cresciuto del 12%, e di questa percentuale il 70% è dato dal noleggio di veicoli vero e proprio mentre il resto deriva dalla vendita dell’usato. Dei contratti di noleggio vediamo che l’80% comprende vetture classiche, il 19% furgoni e l’1% moto e altre tipologie di veicoli.
Per quanto riguarda la clientela, il 70% è occupato dalle imprese attraverso il noleggio di veicoli commerciali. Tuttavia la vera sorpresa è data dal boom di noleggi ai privati che ha raggiunto il 24% (contando anche quelli con partita Iva).
Il motivo di questa grande crescita è che questa tipologia di contratto prevede un uso esclusivo dell’auto ma elimina al tempo stesso le incertezze legate alla proprietà. Inoltre anche i costruttori incoraggiano il NLT per agevolare l’accesso alle motorizzazioni elettriche.
Un’altro dato interessante è che più del 6% del giro di affari è dato dalla pubblica amministrazione e un’altra gran parte è data dai rivenditori dei veicoli a fine dei contratti di noleggio.
Infine è sorprendente vedere che, nonostante a livello di volumi ci sia stato un piccolo incremento causato dalla difficoltà di sostituzione dei veicoli, c’è stato invece un grande passo in avanti del fatturato dovuto alla rivalutazione delle quotazioni, legata ovviamente alla crisi dell’industria di produzione e consegna dei veicoli.