La situazione in Italia oggi
Con l’aumentare dei premi per coloro che acquistano veicoli a basse emissioni questa domanda è lecita. Effettivamente si, ci sono differenze tra il bollo delle auto termiche e quelle ibride però non c’è ancora una direttiva nazionale a riguardo in Italia, dipende quindi da ogni regione. Qui sotto potete trovare il regolamento in vigore per ogni regione:
- Valle d’Aosta – tra le ragioni più sensibili esenta per cinque anni le auto ibride dal pagamento del bollo
- Piemonte – cinque anni di esezione dove però vige una limitazione legata alla potenza del motore termico che non deve superare i 100 kW.
- Lombardia – sconto del 50% sul bollo delle auto ibride immatricolate dopo il 2019 e per i primi 5 anni.
- Veneto/Trentino Alto Adige – dal 2014 c’è un’esenzione per 3 anni del pagamento della tassa di possesso sulle auto ibride.
- Toscana/Umbria – Il bollo non prevede differenze per le auto ibride, bensì solo per le auto elettriche.
- Marche – esenta dal pagamento del bollo delle auto ibride per sei anni.
- Lazio/Abruzzo – esenta dal pagamento del bollo delle auto ibride per tre anni
- Molise – il limite di esenzione è di due anni
- Campania – attiva dal 2014 l’esenzione del pagamento del bollo sulle ibride per tre anni
- Puglia – con un sistema un pò più complesso: niente bollo per i primi 6 anni e successivamente uno sconto del 75% tassa di proprietà ridotta del 75%.
- Calabria/Sardegna – premia esclusivamente auto elettriche
- Sicilia – esenzione per tre anni dal pagamento del bollo per le auto ibride
- Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Basilicata non prevedono esenzioni