Hai mai sentito parlare dei corsi di guida sicure? In pochi ne parlano o li sponsorizzano, nonostante abbiano un’enorme utilità
Questi corsi durano solitamente una o due giornate e hanno l’obiettivo di rendere il guidatore “inesperto” un po’ più consapevole mentre è alla guida.
Non sono corsi nei quali ti dicono di allacciare la cintura e tenere le amni a 10 e 10 sul volante….tutto il contrario. In questi corsi ti viene insegnato come agire nei momenti di panico e per insegnarti, ti fanno venire il panico.
Il corso è di solito suddiviso in “moduli”, ognuno dei quali è basato su eventi possibili che possono verificarsi in ogni momento. Uno degli “esercizi” da fare consiste nell’accelerare in linea retta ed impostare una curva tra i birilli, il tutto con il dispositivo che simula i pneumatici su ghiaccio. C’è poi la gara di slalom, il giro in pista, il giro in pista schivando gli ostacoli, la frenata d’emergenza e altre attività divertenti, che, oltre a farti passare una giornata veramente piacevole, ti danno veramente delle buone basi e capacità da usare nella vita di tutti i giorni.
Un’altra parte molto interessante del corso è la parte ” teorica”. Confronto alle altee è una piccola parte della giornata ma è anche molto interessante. Ti viene spiegato in modo molto ampio come funziona un’auto, i meccanismi e le dinamiche che ne governano il movimento e altri fattori che ti fanno capire praticamente le cause e le conseguenze che si instaurano in momenti di emergenza. Per esempio, viene spiegata la posizione da tenere in auto in caso di impatto, dove e come tenere gambe e braccia per attutire il colpi il più possibile.
Come ho già detto, questi corsi non sono affatto “sponsorizzati” mentre invece dovrebbero essere quasi obbligatori, per rendere le strade più sicure ed i guidatori un po’ più pronti alle evenienze.